La Roveja è un legume detto anche pisello selvatico o robiglio, già nel Neolitico si conosceva e fu importato dal Medio Oriente.  

La sua coltivazione avveniva su tutta la dorsale appenninica umbro-marchigiana e in particolar modo sui monti sibillini dove i campi erano situati a quote elevate.  

È un legume molto resistente alle basse temperature e che non ha bisogno di molta acqua, in queste zone cresce anche in forma spontanea.  

Nei secoli passati questo tipo di legume è stato uno degli alimenti importanti per pastori e contadini, poi abbandonata per la difficoltà della raccolta che deve essere eseguita a mano

Il colore non è tutto uguale ma varia dal marrone al grigio a rossastro 

La Roveja di Civita di Cascia è anche un presidio Slow food e coinvolge alcuni produttori della zona

Per scoprire molte altre curiosità e le proprietà benefiche non esitate a visitare il nostro articolo sulla Roveja

Può essere mangiata sia fresca che secca e utilizzata per minestre e zuppe, ma anche come contorno condita con cipolla e erbe aromatiche.  

Con questo prezioso legume può essere realizzata della farina macinata a pietra dal retrogusto amarognolo, con la quale, nei tempi passati si usava fare una sorta di polentina e cioè la Farecchiata o Farrecchiata che si condisce con acciughe, aglio e olio evo. 

La Roveja ha bisogno di diverse ore di ammollo, addirittura 24 ore, e la cottura va dai 30 ai 40 minuti in pentola a pressione, quasi il doppio del tempo nella casseruola normale. 

Le fantastiche sfumature della Roveja

Roveja semplice: come si prepara

Gli ingredienti per questa delizia sono: 

  • Roveja
  • Sedano
  • Carota
  • Cipollina Fresca
  • Aceto Bianco
  • Sale e pepe
  • Olio EVO

Innanzitutto bisogna pulire e mettere a bagno la Roveja per 24 ore; successivamente va cotta nella pentola a pressione per circa 40 min insieme ad una foglia di alloro

Al termine della cottura possiamo scolarla e togliere la foglia. 

In una ciotola versare poi la Roveja, aggiungere la carota, il sedano e la cipollina fresca

Regolare di sale, olio evo e aceto

Lasciar riposare 1 ora, per farla insaporire

Una volta cotta può essere conservata in congelatore per averla sempre pronta. 

Roveja semplice: gusto e storia a portata di mano

Zuppa di Roveja

Per la zuppa, dopo aver preparato un trito di sedano, carota e cipolla in olio extravergine d’ oliva, si aggiunge il legume, precedentemente cotto (vedi ricetta sopra), acqua o brodo ( la quantità sarà tre volte quella della roveja) ed una patata a tocchetti.

Chi la preferisce più densa al termine della cottura, di circa un’ora, può frullare la patata e una piccola parte dei legumi

Può essere aggiunta della pastina prima del termine della cottura.

Buon appetito!

Sua maestà: la Zuppa di Roveja!