Prodotto di grano duro, fatto con la stessa ricetta del pane, ma con una sola differenza: la doppia cottura.

Ed è proprio la seconda cottura che dona alla fresella, o frisa, la sua croccantezza che lo rende un “tarallo” unico nel suo genere.

Scopriamo ora insieme la storia, ma soprattutto la ricetta di questa prelibatezza made in sud.

Storia e leggenda

Una leggenda narra che la fresella sarebbero state portate in Puglia da Enea, durante la sua fuga dalla città di Troia, quando sbarco a porto Badisco, nel Salento, rinomata patria della fresella.

Ma tralasciando le leggende, e soffermandoci sulla storia, possiamo affermare che la fresella nasce in Puglia e, ai tempi, era principalmente un cibo povero.

Utilizzato per lo più da contadini e marinai, era un pasto perfetto, che resisteva nel tempo.

I marinai, durante le lunghe traversate, erano soliti bagnarle nell’acqua del mare, per donargli morbidezza, per poi accostarli a ingredienti poveri come le cipolle.

Anche la forma è dovuta ad esigenze pratiche: le freselle venivano infilate in una cordicella i cui terminali venivano annodati come una collana, così che fosse facile da appendere per un trasporto più comodo.

Tutto questo non vi sembra geniale?

Oggi, le freselle sono prodotte per lo più in Puglia ma anche in altre regioni del sud Italia.

La Fresella

Come si prepara la Fresella

Come ogni ricetta tradizionale, esistono diverse varianti ma, quella che vi daremo oggi, è la ricetta della classica fresella pugliese. Per prepararle vi basteranno pochi semplici ingredienti:

  • Farina 00
  • Semola
  • Lievito di birra
  • Acqua
  • Sale fino

Una volta preparato l’impasto, e averlo reso liscio, lasciatelo lievitare per un paio d’ore. Una volta lievitato potete dare la forma di tarallo ai panetti.

Come abbiamo già detto all’inizio, il segreto delle freselle sta nella doppia cottura: la prima breve (pochi minuti) ad alta temperatura e la seconda più lenta e prolungata. Sarà proprio questa seconda cottura a dare la croccantezza alla fresella.

Il gioco è fatto!!

Adesso che avete le vostre freselle potrete giocare di fantasia e creare i condimenti che più vi piacciono. Importante è bagnare con due/tre cucchiai d’acqua la fresella per farla ammorbidire!

Quella che vi consigliamo noi oggi è il classico, ed intramontabile, condimento che rispecchia la dieta mediterranea: la fresella con il pomodoro fresco semplicemente insaporite con olio, origano, sale e basilico.

E se solo i pomodori non dovessero bastare, potreste aggiungere della mozzarella e qualche oliva.

Buon Appetito!!

La Fresella in tutta la sua bontà