Apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, l’Asparago Verde di Canino, può senza dubbio fregiarsi con onore del titolo di “Re” incontrastato degli ortaggi della Tuscia.

Ma a cosa deve la sua fama questo speciale ortaggio?

Innanzitutto, per essere particolarmente tenero e ricco di polpa, anche nell’estremità inferiore del gambo che solitamente si butta via. Non a caso, per questo, si è guadagnato nel tempo il soprannome di mangiatutto”?

Ma andiamo a scoprire qualcosa in più sulla storia, la produzione e le caratteristiche di questa straordinaria eccellenza gastronomica.

Il Castello di Vulci, Canino

Produzione e coltivazione

La produzione dell’asparago verde di Canino ha inizio intorno alla metà degli anni ’70 sfruttando appieno le caratteristiche del terreno e le condizioni climatiche favorevoli.

Il territorio di Canino, infatti, è caratterizzato da temperature miti e terreni misti di tipo calcareo e vulcanico. L’ideale per la coltivazione dell’asparago.

Ma la vera peculiarità di questi terreni è dovuta alla presenza di falde sotterranee di acque geotermiche, con una temperatura che si aggira intorno ai 35-40°. Questo, ha permesso di sviluppare una particolare tecnica di forzatura della produzione dell’asparago verde, che infatti si può trovare in commercio già a partire dalla fine di gennaio!

Viene da sé che la produzione intensiva dell’ortaggio con “la corona in testa”, rappresenta un’importantissima fetta di mercato del comparto ortofrutticolo locale, in particolare per la C.O.P.A. (Cooperativa Ortofrutticola Produttori Associati di Canino), la principale cooperativa agricola specializzata proprio nella coltivazione dell’asparago.

La produzione dell’asparago verde di Canino è legata alle caratteristiche uniche del suo territorio

Asparago Verde di Canino: caratteristiche

Ma come possiamo riconoscere l’asparago verde di Canino dagli altri?

Innanzitutto, dal colore verde brillante e dalle grandi dimensioni di questo ortaggio.

Inoltre, come abbiamo già anticipato, l’asparago verde di Canino è celebre anche per essere soprannominato il “mangiatutto” per il fatto di essere commestibile nella sua interezza, gambo incluso!

Proprietà organolettiche e benefici

L’asparago verde di Canino, come del resto anche le altre varietà di questo ortaggio, ha molte proprietà nutrizionali ed organolettiche.

Innanzitutto, è un diuretico naturale ed è particolarmente ricco di potassio, elemento fondamentale per il benessere di cuore e muscoli in generale.

Inoltre, è un alimento ipocalorico, ricco di vitamina A, B1, B2 e C, calcio, fosforo, ferro e sali minerali, indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso.

L’Asparago Verde di Canino in Cucina

Alimento dal sapore unico, si presta in cucina a molti utilizzi. Protagonista indiscusso della tradizionale frittata con asparagi, trova spazio in molti altri piatti, come risotti, zuppe e pasta fresca.

L’occasione migliore per gustare questa prelibatezza è senza dubbio la tradizionale “Sagra dell’Asparago Verde” che ogni anno si tiene a Canino.

La tradizionale frittata con asparagi

Un autentico viaggio del gusto della Tuscia Laziale, dove potrete moltissimi piatti a base di asparago dal primo al secondo al contorno al dolce. Tra questi, Paja e fieno con asparagi è il più gettonato, preparato con tagliolini gialli e verdi fatti in casa e conditi con asparagi, salsiccia, guanciale, cipolla, panna, funghi, peperoncino e l’immancabile Olio extra vergine di Canino.

Infine, avrete anche la fortuna di assistere alla preparazione della “frittata più grande del mondo”! Oltre 1500 uova, circa 120 kg di asparagi ed una super-padella di oltre due metri!

Buon appetito!