Nel cuore del Cilento, incastonato in una splendida cornice di campi e uliveti che si spingono fino alle pendici dei Monti Alburni, si trova Controne un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

In questo incredibile scrigno di biodiversità nasce un prodotto di straordinaria qualità apprezzato in tutto il mondo: il fagiolo bianco di Controne.

Fagiolo di Controne: proprietà organolettiche e caratteristiche

La tradizione di coltivare fagioli a Controne si tramanda da generazione in generazione. Le qualità qui prodotte sono diverse:

  • il fauciariello, dal colore terreo e con piccole striature che, come suggerisce il nome, ricorda la forma ricorda di una falce;
  • il lardariello, il suscella e il minichella, tutti di colore terreo-bruno e leggermente picchiettati.

Ma la qualità che ha reso Controne famosa in tutto il mondo e si è tramandata nei secoli è l’ecotipo bianco.

Si tratta di un fagiolo piccolo dai semi bianchissimi, di forma tondeggiante e leggermente ovoidale, senza macchie né occhi.

Rispetto alle altre tipologie di fagiolo, come il cannellino di Atina, il fagiolo bianco di Controne richiede tempi di cottura nettamente inferiori e raramente si spacca. La sua buccia sottilissima, praticamente impalpabile, gli conferisce inoltre un’alta digeribilità.

Fagioli di Controne pronti per essere mangiati!

Fagiolo di Controne: alla scoperta del territorio

La semina del fagiolo bianco di Controne, tutelato dal Presidio Slow Food, avviene nella prima e nella seconda decade di luglio, in modo da avere la piena fioritura nella prima metà di settembre. Infine, la raccolta dei baccelli secchi avviene nel mese di novembre.

Il territorio del Cilento è ricco d’acqua, grazie alla numerosa presenta di sorgenti, e di caolino. Questi due elementi contribuiscono a rendere uniche le proprietà organolettiche di questo prodotto.

Data la conformazione geografica della zona e la pendenza del territorio, le aree in cui il fagiolo Bianco di Controne è coltivato, non sono né molto numerose né molto ampie.

Il tutto è parcellizzato in piccoli appezzamenti. In pratica, ogni produttore coltiva il suo fazzoletto di terra ed aspetta il raccolto, per preparare i tanto attesi sacchetti bianchi.

Il fagiolo bianco di Controne è un prodotto che rivela l’identità di un territorio unico. Qui, lontano dal chiasso della modernità, la qualità della vita si coglie nella semplicità di piccoli gesti, in una ritualità che si tramanda di generazione e generazione.

I fagioli secchi di Controne

In cucina…

Ovviamente, il Fagiolo bianco di Controne ha moltissimi utilizzi in cucina. Ad esempio, lo si può gustare al tozzetto (una frisella condita con olio extravergine e fagioli lessi) con la scarola, nella pasta e fagioli e cozze, o ancora a condimento delle lagane, una tipica pasta fresca fatta in casa.

Se volete conoscerlo più da vicino, allora non fatevi sfuggire la Sagra del Fagiolo di Controne. Un evento che ogni anno, verso fine novembre, si svolge nel suggestivo borgo storico di Controne, dove potrete assaggiarlo in molte ricette offerte dalle varie osterie e ristoranti della zona.

La buonissima pasta, fagioli e cozze