Re Norcino, l’arte dei salumi marchigiana
by , Aggiornato il: 131 
Nel moderno laboratorio di San Ginesio, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la famiglia Vitali, con il marchio Re Norcino porta avanti l’arte della norcineria marchigiana con amore, dedizione e grande attenzione alla qualità.
Seguiteci per scoprire la storia di questa famiglia e dei loro straordinari prodotti!
La storia
La nostra storia ha inizio nel lontano 1957 in un borgo di Petritoli comune della provincia di Fermo a pochi chilometri dalla costa adriatica. Qui la famiglia Vitali, raccoglie il mestiere e la passione per l’allevamento di suini tramandata del nonno e dà inizio ad una grande avventura che troverà il suo apice nel marchio di qualità Re Norcino.
Intorno alla fine degli anni novanta, infatti, i quattro fratelli Vitali, Giuseppe, Giampiero, Giovanni, Luca e Massimiliano (con il cugino Stefano Antognozzi) decidono di ristrutturare un antico casolare dell’800 e affiancano all’allevamento di suini un laboratorio norcino dove lavorare la carne.
Qui realizzano l’antica Arte della Norcineria con amore passione. Tecniche antiche, rigorosamente a mano, tagli precisi e stagionature perfette, portano sulle tavole delle famiglie marchigiane salumi di alta qualità.
“Siamo una famiglia di norcini, forse una delle poche rimaste in Italia“
Giuseppe Vitali
Re Norcino: una produzione attenta e rigorosa in ogni dettaglio
L’azienda Re Norcino, si sviluppa in 50 ettari e affianca alla parte dell’allevamento quella dedicata alla produzione agricola. Qui sono coltivati i cereali che serviranno all’alimentazione dei suini. Per la famiglia Vitali, ogni dettaglio è importantissimo e niente è lasciato al caso.
La famiglia Vitali si occupa, infatti, dell’intero processo produttivo, a partire dalla coltivazione dei cereali destinati a mangime per i suini di razze pregiate nati ed cresciuti nell’allevamento di Petritoli. L’allevamento, classificato come BAT (Best Available Technique) è anche energeticamente autonomo grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico).
“Con il marchio Re Norcino mettiamo a disposizione la nostra esperienza e professionalità ad una clientela di consumatori di salumi di alta qualità“.
“Produciamo i nostri salumi nel laboratorio di San Ginesio, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dove realizziamo la lavorazione artigianale e la stagionatura naturale prima di immetterli nel mercato attraverso i nostri punti vendita o quelli dei rivenditori selezionati “.
“I nostri prodotti sono interamente marchigiani. Suini di razza italiana, nati, cresciuti e lavorati nella regione Marche, accompagnati da autocertificazioni volontarie sulla nascita e allevamento del capo, provenienza dei mangimi e macellazione.
“Con il marchio Re Norcino mettiamo a disposizione la nostra esperienza e professionalità ad una clientela di consumatori di salumi di alta qualità.
Re Norcino: i prodotti
Ciauscolo IGP, Salame Campagnolo, Guanciale, Porchetta, Pancetta, Lonza, Lonzino, Lardo, Salamella, Nordicella, Nordicotto, Prosciutto stagionato, salsicce e molto altro ancora!
Ecco una panoramica della grande produzione Re Norcino, alla quale si aggiunge anche la lavorazione della carne fresca e non ultimo anche il formaggio pecorino.
Per ovvie ragioni di spazio, ci concentreremo su quelli che possiamo considerare i due prodottidavvero di punta dell’azienda; stiamo parlando del Guanciale ed ovviamente del pluripremiato Ciauscolo IGP.
Ciauscolo IGP
Il salame marchigiano più famoso e prodotto di punta dell’azienda! Nel rispetto del disciplinare è composto per il 40% da pasta morbida, 60% di grasso magro, rifilatura grasse di lonza, pancetta, sale Integrale di Cervia, pepe, aglio di Voghiera DOP, e vino bianco.
L’essiccazione avviene in modo naturale nel budello gentile più spesso in modo da renderlo più morbido.
Guanciale
Il guanciale Re Norcino è un “prodotto nobile e allo stesso tempo rustico, casereccio, rifilato a punta di coltello”, ci racconta Giuseppe Vitali.
Un triangolo di guancia che viene salato e speziato prima di essere “messo a riposo” in una salamoia di aglio e con un aroma di arancia.
Poi, ricoperto di pepe macinato, è asciugato con una stufa ad aria calda e messo a stagionare, in maniera naturale, in una cantina per un tempo che varia da 3 mesi dei guanciali tradizionali ai 6 di quelli di riserva fino ai 7 dei guanciali di maiali allevati allo stato semibrado.
Premi e Riconoscimenti
Sono molti i premi e riconoscimenti che Re Norcino si è aggiudicato negli anni.
Tra questi:
- Il Campagnolo Re Norcino è stato selezionato fra i 22 migliori salami d’Italia al concorso presso la Borsa Merci di Parma durante la finale del Campionato Italiano del Salame 2014.
- Premio Golosario al Vinitaly 2016
- Il Ciauscolo IGP è finalista presso l’Università di Studi di Scienze Gastronomiche per l’Edizione 2015 arrivando 1° fra i ciauscoli e 4° nella classifica generale.
Se siete curiosi e golosi, potete scoprire di più sul sito ufficiale di Re Norcino, dove troverete anche una ricca sezione shop.
Buon appetito!
